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ABITARE! Un nuovo percorso formativo per animatori e giovani

Di seguito riportiamo il progetto formativo pensato dagli educatori del gruppo animatori, in collaborazione al Consiglio dell'Oratorio, e redatto da Pietro Canafoglia, per condividere con la comunità le direzioni e la visione di uno dei gruppi più grandi presenti in Oratorio. Buona lettura!

 

ABITARE

PROGETTO FORMATIVO ANIMATORI 2021-22

 

1 - Premessa
Tre sono i temi e le questioni che influenzano l’ambiente dell’Oratorio al momento della riflessione condivisa che intende produrre questo documento e che orienterà il cammino degli adolescenti e dei giovani che compongo il Gruppo Animatori.

1.1 L’esigenza di una revisione profonda dell’attuale struttura organizzativa dell’Oratorio, volta sia a portare un cambiamento sostanziale e formale nella distribuzione degli incarichi di responsabilità, sia a modificare il flusso di lavoro di ogni tipo di iniziativa.

1.2 L’apertura del sinodo 2021-23, con il quale Papa Francesco invita tutta la Chiesa a interrogarsi sulla sinodalità: un tema decisivo per la vita e la missione della Chiesa.

1.3 La proposta pastorale salesiana 2021-22, nel secondo anno in preparazione al bicentenario del “sogno dei nove anni”, che pone al centro le parole di Maria che invitano Giovannino Bosco a lavorare sul suo carattere, ad assumere una personalità tanto tenera quanto solida: “Renditi umile, forte e robusto”. Il sogno della missione salesiana va costruito, non si può improvvisare. L’hashtag dell’anno è #makethedream.

1.4 Le attività preliminari svolte in settembre ed in ottobre, con il fine di raccogliere e comprendere i bisogni del Gruppo, hanno disegnato un quadro chiaro delle esigenze e non solo, ciò che è emerso dal dialogo con i ragazzi con maggiore forza è la volontà di mettersi in gioco, pensando e attivando nuovi progetti.

1.5 Questo percorso si inserisce in un nuovo ambiente per i giovani e per gli adolescenti, dedicato al loro sviluppo, nasce dall’innovativa idea di servizio del primo nucleo di animatori dell’Oratorio, impegnati come guide del gruppo. Educatori attenti per la crescita personale, anche al fianco dei ragazzi nei loro impegni di Oratorio, per supportarli in ogni fase delle progettazioni intraprese.

 

2 - Tema
Il cambiamento di assetto dell’Oratorio, riorganizzato per gruppi e per progetti, richiede una nuova linfa che si diffonda a partire dall’impegno presso l’associazione dei più giovani. Da alcuni mesi, l’Oratorio non è più solamente uno spazio in cui svolgere un servizio, ma anche punto di aggregazione libera per questi ragazzi, privi di alternative. L’idea di creare anche un cammino, quindi di fondare un nuovo gruppo permanente per questa fascia d’età, impone di tenere insieme tre importanti dimensioni, richiamate anche in modo diverso nella premessa [1.1]: la crescita dei ragazzi attraverso il servizio, la costruzione di un nuovo ambiente dedicato a loro ed il loro sviluppo personale, intento spiegato in questo documento.

2.1 Il concetto da introdurre diviene, in questo contesto, quello di abitare.

2.2 Cosa significa abitare? Si tratta innanzitutto di un processo che implica un ambiente, che quindi chiama in causa, con novità, una struttura. Tuttavia, quest’ultima non deve essere necessariamente fisica, come il nuovo modo di intendere l’Oratorio sopra descritto [2.0].

2.3 Nell’uso di questo termine emerge una dimensione intima, come nel parlare della propria casa, di una quotidianità fatta di gesti comuni, spesso molto simili a quelli che i ragazzi già ripetono all’interno dell’Oratorio. Un sentimento di appartenenza distingue il significato della parola abitare da quella appropriarsi, un sogno oppure la percezione della propria realizzazione personale rendono questo familiare ai ragazzi dell’Oratorio.

2.4 La vita in questo luogo è indubbiamente caratterizzata da grande condivisione e merita di essere sottolineato come l’Oratorio sia un sistema complesso di co-abitazione, in quanto le tante relazioni educative al suo interno impongono sempre che ci si prenda cura gli uni degli altri. In conclusione, per un ragazzo, abitare uno spazio diverso dalle sue mura domestiche rappresenta un importante esercizio di indipendenza, autonomia e responsabilità.

2.5 Sul confine delle metafore e dei sogni di un nuovo Oratorio, la descrizione di abitare cerca di tracciare i limiti di un tema, quello che questo percorso si intesta, resta però impossibile individuare contenuti precisi. Si tratta soprattutto di un tracciato, che aspetta di essere superato dalla realtà modellata dai ragazzi.

 

3 - Obiettivi
Conseguono alle tematiche tre macro-obiettivi, di seguito riportati, che saranno spesso verificati durante il percorso e valutati arrivati alla conclusione.

3.1 Accompagnare i ragazzi nella realizzazione della loro autonomia riguardo la gestione del loro impegno in Oratorio, quindi formarli per renderli capaci di ideare, attivare e gestire progetti di diverso tipo, soprattutto in equipe.

3.2 Far nascere e consolidare nei ragazzi la consapevolezza che nell’ambiente dell’Oratorio ci sia chi si prende cura di loro e, con attenzione particolare, di ognuno di loro.

3.3 Assimilare l’idea di poter abitare l’Oratorio, cioè vivere con indipendenza la frequentazione della struttura e l’uso delle risorse presenti, e scrivere insieme le norme utili a rendere questo possibile.

 

4 - Argomenti
Alla luce delle idee e dei suggerimenti giunti dal Gruppo Animatori, si sono distinte due categorie di argomenti: propri del percorso, cioè legati al tema ed agli obiettivi, e proposte di formazione-servizio, la cui attivazione sarà a cura sia degli educatori che dei ragazzi. Queste proposte, saranno sviluppate con l’aiuto particolare dei ragazzi che hanno avanzato la proposta o, in alternativa, saranno punti di partenza per la creazione di nuovi progetti.

4.1 Durante gli incontri in calendario verranno approfonditi gli argomenti di seguito elencati in ordine alfabetico, trattati per mezzo di attività e gioco:

  • Alfabetizzazione emotiva
  • Autonomia, scelte e decisioni
  • Comunità
  • Cura degli altri, metodi per l’animazione
  • Cura di sé
  • Dialogo, relazione con gli animatori e con i bambini
  • Formazione, ascoltare i propri bisogni
  • Responsabilità, fiducia negli altri
  • Sinodalità

4.2 Argomenti di formazione-servizio, elencati in ordine alfabetico, rilevati prima dell’inizio del percorso.

  • Dipendenze
  • Economia domestica
  • Educazione sessuale, rapporti e relazioni amorose
  • Orientamento universitario
  • Politica e conflitti
  • Primo soccorso
  • Raccolta differenziata
  • Salute mentale
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