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Gli incontri e Il Purgatorio dei Canti, la storia e il destino del Paese delle Muse

Storia e storie! Sono stati forse due tra i nostri spettacoli più interessanti ed originali. La Giornata di Gregorio – gli incontri e La giornata di Gaspare – Il Purgatorio dei Canti: un matrimonio più che fruttuoso tra la storia rurale e religiosa del nostro paese e le arti tradizionali e moderne, in due dei luoghi più significativi ed affascinanti di Monsano: nel giardino e nel parco di Villa Pianetti e nella suggestiva cornice duecentesca della Chiesa degli Aroli. E non solo, i due eventi sono nati grazie a prestigiose collaborazioni, come quella con la Provincia di Ancona, l’Accademia di Belle Artio di Macerata e l’Istituto Musicale “G. B. Pergolesi” di Ancona, ma soprattutto grazie all’entusiasmo e la memoria storica di Giacomo Albanesi che in quei luoghi è cresciuto e ha saputo raccontarci, non senza commozione, la storia e le storie.

La giornata di Gregorio - Gli incontri è andata in scena il 7 giugno 2008 proprio nello stesso luogo dove duemila anni fa si dice sorgesse un bosco di allori (Lauritum) sacro ad Apollo, dio della Musica, ed alle Muse, patrone delle arti, che sembra abbiano dato il loro nome a questo piccolo paese (Musianum). In quello spazio mistico dove avvenne, nel 1471, l'unica apparizione documentata della Vergine Maria a tre umili abitanti, affinché fosse eretto quello che oggi è il santuario di Santa Maria fuor di Monsano. Le immagini di questo evento, ad opera di Andrea di Bartolo, ancora oggi sono esposte nella chiesa e presso il museo diocesano di Jesi.

La giornata di Gregorio - Gli incontri è nata da un appassionato lavoro di ricerca e di creazione ad opera di Mauro Rocchegiani, direttore artistico dell'associazione MonsanoCult che ha voluto uno spettacolo che non fosse una mera rievocazione, ma un vero evento multimediale, che racchiudesse in sé le diverse arti rappresentate dalle Muse: la musica, il teatro, la pittura, la poesia, la danza, miste a quella voce autentica della tradizione rappresentata dai contadini, gli eredi di quel Gregorio che vide per primo la Madonna nel 1471.

Alla storia di Monsano, il "paese delle Muse", si sono unite h la pittura e la letteratura, in un modo molto originale per far parlare ancora quelle Muse che diedero il nome a Monsano, quasi come un'eredità da onorare rimasta drammaticamente in sospeso. Lo spettacolo è stata una inconfondibile visione di avvenimenti sospesi tra storia e mito.

La Giornata di Gaspare - Il purgatorio dei Canti di Mauro Rocchegiani in scena il 23 luglio nell’incantevole palco naturale del giardino della settecentesca Villa Pianetti. Proseguimento ideale de Gli Incontri, è anch’esso un'inedita visione delle campagne, sospesa in un tempo indefinito e surreale, che si è appropriato del giardino di Villa Pianetti a Monsano, ponendo pesanti interrogativi sul destino, sull'anima e lo spirito delle campagne di Monsano, ma non solo. Echi di voci, di ricordi, di poesie altissime e di brandelli irriconoscibili di canti hanno tormentato la coscienza del protagonista, Gaspare, sollecitato dalla Madre delle Muse, Mnemosine, la Memoria e dalla Vergine Maria, la Madre. Gaspare, chiamato come il figlio di Calvise, il pastorello che nel 1471 ebbe la visita di Maria, presso la contrada Guastuglie di Monsano, secoli fa.

Erede di quei pastori e contadini che duemila anni fa vennero nelle campagne di Monsano dalla vicina Jesi, coltivare la terra e a erigere quel fantomatico e leggendario bosco di Allori sacro alle Muse, di cui si ha ancora memoria nei toponimi locali. È stato un esperimento come "La giornata di Gregorio - Gli incontri", che intendiamo proseguire in futuro, specie nel 2021 in occasione dell’anniversario delle apparizioni mariane a Monsano, teso a valorizzare in maniera inconsueta ed altamente originale, la Memoria e lo Spirito delle campagne monsanesi e non solo.

La scommessa è parlare del passato utilizzando un linguaggio alto, poetico, astratto ed insieme legato alle più moderne tecniche di espressione, come la computer grafica o le proiezioni digitali, insieme magari alla musica ed alla danza. Un omaggio alle scomparse Muse che al nostro paese diedero il nome. Una scommessa in cui ha creduto anche il progetto Cohabitat , della Provincia di Ancona che ci ha promosso e sovvenzionato, una scelta che ci rende anche più orgogliosi.

 

Gli incontri e Il Purgatorio dei Canti, la storia e il destino del Paese delle Muse